Watermark: come proteggere i tuoi documenti

Hai mai sentito parlare di watermark?

A causa di un fortissimo incremento dell’uso della tecnologia e – conseguentemente – della forte presenza di contenuti online, una delle esigenze più forti è proprio la protezione dei propri contenuti e della propria documentazione. Pensiamo ad esempio al fenomeno sempre più diffuso dell’uso non conforme del copyright o della pirateria online. Cosa fare in questi casi? 

Ecco che infatti qualsiasi informazione che è possibile sia trovare online che nell’intranet della propria azienda – dati, audio, video, documenti, immagini – sono potenzialmente sempre a rischio. Proprio per questo motivo ad oggi è fondamentale usare degli strumenti che siano in grado di proteggere davvero i tuoi contenuti. Uno di questi è proprio il Watermark

Il digital watermark – che letteralmente in italiano significa filigranatura elettronica – indica un particolare sistema di marchiatura che consente di inserire all’interno di qualsiasi file multimediale alcune informazioni riguardanti la loro origine. 

Perché il watermark è così importante? 

E come fa a proteggere i tuoi documenti? 

In questo articolo troverai tutto quello che stavi cercando! 

Continua a leggere per saperne di più. 

Watermark: cos’è? 

Il termine Watermark indica tutte quelle misure, digitali e non, utili per identificare la provenienza e l’origine di un certo contenuto. In questo modo è possibile conoscerne la vera identità, riducendo quindi il rischio di replica illegale.  

Da moltissimi anni queste misure sono usate su vari documenti, come ad esempio su assegni o su carte intestate, al fine di provarne la loro autenticità. Per la loro identificazione a volte viene stampato il nome o il logo, oppure vengono inclusi nella produzione stessa del documento. Altre volte queste filigrane appaiono soltanto nel momento in cui si prova a copiare il documento fisico.

Un altro esempio che possiamo fare sono le classiche banconote che utilizziamo quotidianamente. Questo sistema serve a riconoscere e identificare le banconote legali da quelle contraffatte.

Per proteggere i propri documenti ecco che il Watermark – che sia digitale o cartaceo – rappresenta la soluzione più semplice. Ad oggi sono moltissimi i software che oltre a gestire i file e i documenti consentono di inserire dei watermark sui propri documenti. In questo modo puoi tracciare e proteggere i tuoi documenti anche online.

Watermarking: la sua evoluzione 

Nel corso degli anni sempre più compagnie – come Sony e IBM – hanno introdotto sul mercato dei nuovi software che danno la possibilità di creare facilmente dei watermarks all’interno dei propri contenuti, come file audio, documenti, immagini, video e altri file per proteggerli dall’infrazione del copyright.

Grazie all’uso di software queste impronte digitali sono visibili e lo stesso software rivela il loro codice univoco, che permette di tracciare le informazioni specifiche sul file o il proprietario del copyright.

A questa funzione si è poi aggiunta la possibilità di servizio di tracciamento online, che consente al proprietario del contenuto di vedere come questo viene utilizzato online.

Watermark digitale

Parlare di watermark digitale vuol dire fare riferimento ad un fenomeno relativamente recente. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un forte incremento della produzione di contenuti, come musica, film, video, immagini, file e documenti, grazie soprattutto anche all’avvento di lavori digitali. Per proteggere questi tipi di contenuti sono stati prodotti delle specifiche protezioni digitali che operano in modo leggermente diverso dal watermarking su carta, anche perché gli stessi file devono essere sempre copiati per scopi di recupero delle informazioni perse e backup.

Al momento esistono due tipo di watermarking digitali:

  •  visuale;
  • invisibile. 

Il primo tipo di Watermarking è quello Visuale, che è viene usato per essere esplicitamente notato.

Per capire meglio di cosa si tratta possiamo prendere ad esempio il metodo di sovrapposizione di un suono o di un’immagine all’interno del documento. Questa operazione serve a delineare e rivendicare l’origine, oppure anche per evitare l’uso personale o commerciale del contenuto al di fuori di quello consentito dall’utilizzatore tramite il danneggiamento dello stesso contenuto.

Il secondo tipo di Watermark è quello Invisibile.

Queste particolari filigrane digitali sono state progettate e create appositamente per fornire informazioni supplementari al computer nel quale sono stati inseriti i file protetti e tramite l’uso di impronte digitali. Per realizzare con successo questo tipo di watermarking non ci deve essere alcun effetto visibile o evidente mentre si utilizza il file. In questo modo per gli utilizzatori del prodotto è più difficile trovare l’impronta digitale e quindi poi rimuoverla dal sistema.

In questo caso l’azienda proprietaria sta utilizzando il watermark al fine di identificare la fonte della copia. Questo perché non può evitare in alcun modo che il file venga copiato. L’obiettivo finale è quello di “scannerizzare” il file in modo da riconoscere l’impronta digitale. Di conseguenza viene provare il copyright del contenuto, perseguendo poi legalmente chi lo sta utilizzando illegalmente. 

Watermark su carta

Abbiamo già parlato delle tecniche che vengono utilizzate sugli assegni e sulle banconote. In particolare nelle banconote sono presenti dei design specifici che vengono inseriti o stampati nelle banconote stesse, in modo da renderle facilmente controllabili e riconoscibili.

Esistono però ulteriori tecniche di stampa che consentono di creare dei watermark stampati. Stiamo parlando di watermark che possono apparire o scomparire nel momento esatto in cui il documento che si vuole proteggere viene scannerizzato o fotocopiato. Per poter usufruire di questa tecnica è però assolutamente necessario seguire dei processi particolari e di altissima qualità legati alla stampa di documenti. Proprio per questo motivo la creazione di documenti cartacei è molto costosa, per cui il nostro consiglio è quello di proteggere i propri documenti online tramite l’uso di watermarking digitale.

L’importanza di proteggere i propri documenti con il Watermarking  

Il Watermark digitale è una tecnica sempre più usata come un’alternativa non invasiva per proteggere i propri contenuti e i propri documenti.

Questi processi saranno sempre più impiegati per la protezione contro la fuga dei dati sensibili e contro il furto intellettuale, e rappresenta un’alternativa sicuramente meno costosa rispetto alla sua versione cartacea. Inoltre se in azienda questa tecnica viene abbinata ad un buon software di gestione documentale, il watermarking risulta estremamente più semplice da realizzare. 

 

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