Il ruolo dell’IT Manager per la protezione e la sicurezza delle informazioni

Negli ultimi anni, la sicurezza e la protezione delle informazioni sono diventati il centro della trasformazione del ruolo dell’IT Manager. Un ruolo che si sta evolvendo in tutti i tipi di azienda, ma che assume un’importanza cruciale nelle piccole e medie imprese.

L’ambito IT ha visto grandi cambiamenti che hanno portato alla nascita di nuove figure professionali. Queste hanno spinto le varie aziende ad adottare nuove tecnologie – quali l’Intelligenza Artificiale, il Machine Learning, i Big Data, il Cloud -, in grado di rendere più facili i processi e supportare al meglio il business aziendale. 

Nel mondo del lavoro e nell’organigramma aziendale, questi cambiamenti hanno indotto anche alla trasformazione di funzioni e responsabilità di alcune figure già esistenti. Tra queste vi è proprio l’IT Manager. 

Il rinnovamento della figura dell’IT Manager coinvolge sia le sue mansioni che i suoi rapporti con l’intera struttura organizzativa dell’azienda, che ha acquisito un ruolo sempre più centrale all’interno della strategia di business.

In questo articolo vediamo più da vicino chi è e qual è il suo ruolo nell’azienda per la protezione e la sicurezza delle informazioni. 

IT Manager: chi è e di cosa si occupa 

L’IT Manager è una figura operativa con un ruolo manageriale, è responsabile dei servizi IT e si occupa della gestione e della manutenzione dei sistemi informativi.

Inoltre, si occupa anche di fornire strumenti ottimali per la gestione dei dati e delle informazioni, consigliare soluzioni software adatte all’azienda e suggerire strategie di sicurezza idonee. 

In quanto responsabile dell’area tecnica, tra le sue principali mansioni rientrano:

• Verifica del corretto funzionamento dei software per la sicurezza; 
• Programmazione della configurazione di nuovi software e di nuove macchine;
• Gestione del team; 
• Sviluppo di nuovi progetti;
• Monitoraggio dei sistemi IT;
• Gestione e identificazione di nuove esigenze aziendali che potrebbero coinvolgere o che coinvolgono l’IT;
• Sviluppo e pianificazione di progetti di empowerment dei sistemi IT;
• Costante collaborazione con il resto del management;
• Gestione del budget affidato all’area tecnica;
• Verifica della corretta gestione del database dell’azienda;
• Messa a punto di adeguate strategie di Cyber Security;
• Stesura di protocolli, linee guida e procedure funzionali.

Competenze principali

Oggi l’importanza del ruolo aziendale che viene svolto dall’IT Manager è in continuo aumento, tanto che in alcune aziende questo professionista può concretamente diventare parte integrante della strategia di business. 

Il motivo è da ricercare nel fatto che la sua funzione di IT governance si unisce ad aspetti tecnici che lo caratterizzano. Il risultato è una figura di supporto per i processi e cruciale per la gestione aziendale.

In particolare, ecco quali sono le principali competenze tecniche dell’IT Manager: 

• Competenze sistemistiche;
• Conoscenza dei principali pacchetti gestionali;
• Competenze nel settore della Cyber Security;
• Conoscenza dei più comuni linguaggi di programmazione;
• Conoscenze base in ambito sviluppo e Web Design;
• Competenze in ambito Software Engineering.

Una risorsa chiave per ogni azienda

Nonostante l’IT Manager sia una figura fondamentale per l’azienda, esistono anche molte imprese che sembrano “frenare” per avvalersi di un IT Manager. Il motivo va ricercato nella scarsa considerazione riservata a questa figura. Sono ancora molti, infatti, gli imprenditori che considerano il tecnico informatico in azienda unicamente come un costo, senza riuscire a percepire pienamente la sua reale utilità.

In realtà, il legame tra business e IT manager è molto stretto, tanto che rinunciarvi porta a limitare le possibilità di sviluppo della stessa azienda. Il problema è principalmente uno: le attività riconducibili a un tecnico IT sono intrinsecamente misurabili, ma in numerose situazioni si rinuncia a farlo o non si procede ad una approfondita analisi dei dati ottenuti, sia per mancanza di risorse che per mancanza di tempo. 

IT Manager e trasformazione digitale

Analizzando questi ultimi anni, emerge chiaramente come la trasformazione digitale – che ha travolto sempre più aziende – abbia portato soprattutto all’adozione di nuove tecnologie: software web, processi di backup, archiviazione protetta, servizi di protezione, macchine virtuali, cloud e molto altro.  

Ma qual è il ruolo dell’IT Manager nei confronti della trasformazione digitale?

L’IT Manager assume una posizione di sblocco all’interno dell’intera azienda, grazie alla sua consulenza, il mantenimento, l’automazione, l’aggiornamento e la protezione delle tecnologie. Il risultato di questo procedimento è la risoluzione veloce ed efficace dei vari problemi nell’area IT.

Protezione e sicurezza delle informazioni: l’importanza della collaborazione tra azienda e IT Manager

L’IT Governance si occupa della gestione dei sistemi informativi, costituendo un vero e proprio punto di congiunzione tra strategia e compiti operativi. Per ovvi motivi, manca l’anello della sicurezza dei sistemi. In altre parole è proprio l’IT Management che si occupa della pianificazione interna. 

Ma per tutto quello che proviene dall’esterno? 

Cosa succede in caso di Hacker, Virus e attacchi di ogni genere? 

Per far fronte a problematiche di questo tipo non basta l’attività di una sola persona, ma serve un’intera organizzazione.

Quando si parla di IT Manager si fa principalmente riferimento a una figura che metta in pratica la strategia pianificata dall’azienda. Ecco perché è indispensabile una pianificazione e una precisione negli interventi.

Il nodo centrale si trova quindi nella collaborazione tra consulenti esterni e tecnici interni all’azienda. In questo caso, l’azienda di servizi di sicurezza informatica è in grado di fornire tutti gli strumenti e la formazione necessaria al fine di tenere al sicuro i device, la rete dell’azienda e per permettere al settore dell’IT Governance di occuparsi soltanto dei problemi interni all’organizzazione.

 

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