fatturazione elettronica 2024

Fatturazione elettronica: tutte le novità dal 2024

La fatturazione elettronica si pone come uno dei componenti centrali del processo di dematerializzazione e digital transformation in atto nelle aziende.

Nel 2024 sono previste alcune novità: salvo ulteriori proroghe, a partire dall’anno prossimo, infatti, entrerà in vigore l’obbligo della fatturazione elettronica per tutti i contribuenti minimi e forfetari. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Fatturazione elettronica: che cos’è

La fatturazione elettronica è un sistema digitale che consente l’emissione, la trasmissione e la ricezione di fatture in formato elettronico, anziché in forma cartacea. Questo processo elimina la necessità di documenti cartacei tradizionali, sostituendoli con file digitali che possono essere scambiati e archiviati in modo più efficiente. La fatturazione elettronica offre numerosi vantaggi in termini di riduzione dei costi ed efficienza operativa.

Ecco alcuni elementi chiave della fatturazione elettronica:

  1. Formato digitale: Le fatture elettroniche sono create e archiviate in formato digitale, spesso utilizzando standard elettronici predefiniti per garantire la coerenza e l’interoperabilità tra sistemi diversi.
  2. Trasmissione elettronica: Le fatture vengono inviate e ricevute attraverso canali elettronici sicuri, come reti aziendali private o piattaforme di scambio elettronico, che garantiscono la riservatezza e l’integrità dei dati.
  3. Automazione dei processi: La fatturazione elettronica consente l’automazione di molti processi legati alla gestione delle fatture, riducendo il rischio di errori umani e accelerando i tempi di elaborazione.
  4. Archiviazione digitale: Le fatture elettroniche possono essere archiviate in formato digitale, semplificando la gestione dei documenti e garantendo la conformità normativa. Questo riduce la necessità di spazio fisico per l’archiviazione di documenti cartacei.

Obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari: cosa significa

Il decreto legge n.36/2022 attua le “ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. In particolare, l’articolo 18, commi 2 e 3, del Decreto contiene le misure che estendono l’obbligo di fatturazione elettronica ai forfettari e dispone che:

1. L’obbligo entra in vigore per i contribuenti in regime di vantaggio e forfettario

In questo articolo si definisce che l’esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica viene abolito per i soggetti che:

  • rientrano nel “regime di vantaggio” di cui all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;
  • applicano il regime forfettario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
  • hanno esercitato l’opzione di cui agli articoli 1 e 2 della legge 16 dicembre 1991, n. 398, e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a 65.000€.

2. L’obbligo si estende dal 1° gennaio 2024 a tutti i forfettari

L’obbligo di fattura elettronica era entrato in vigore il 1° luglio 2022 solo per i contribuenti in regime forfettario che nell’anno precedente avevano percepito ricavi o compensi superiori a 25.000€. Ciò significa che i forfettari che nel 2021 erano rimasti al di sotto dei 25.000€ di compensi o ricavi potevano beneficiare di un regime transitorio, in cui rimanevano esentati da tale obbligo.

Con il nuovo decreto legge, il regime transitorio terminerà quindi a fine 2023 e subentrerà l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i forfettari, indipendentemente dai ricavi o compensi conseguiti nell’anno precedente.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *