Oggi la Data Protection è cruciale per qualsiasi azienda o tipo di business. La grandissima quantità di dati che ogni giorno circola ne è la conferma.
Tutelarsi e adottare i giusti sistemi di difesa è fondamentale per garantire la privacy e per lavorare in serenità.
In questo articolo vedremo che cos’è e a cosa serve la Data Protection.
Data protection: cos’è
Come è facile intuire, oggi la Data Protection è una delle questioni cruciali che interessano l’economia digitale. Gestire la grandissima quantità di informazioni e di dati a cui l’attuale società ci costringe, non dovrebbe impedire di limitarne la difesa. Fortunatamente l’innovazione tecnologica consente di trovare molte soluzioni per ogni tipo di business da proteggere.
La Data Protection deve infatti soddisfare alcune esigenze, che vanno dal backup – ovvero la sola remotizzazione dei dati -, passando tramite il Disaster Recovery – insieme di processi organizzativi e misure tecnologiche atti a ripristinare infrastrutture, dati e sistemi necessari all’erogazione di servizi di business davanti a gravi emergenze -, fino ad arrivare alla cosiddetta Business Continuity, in grado di garantire un’effettiva continuità di servizio.
Data protection: a cosa serve
La Data Protection è in grado di aiutare l’azienda in tante cose. Vediamo quali sono le principali funzioni:
- Protegge i rapporti con clienti e partner dal punto di vista della reputazione;
- Limita eventuali impatti dal punto di vista della produttività;
- Garantisce la continuità dei ricavi per quanto riguarda le revenues;
- Garantisce il rispetto di alcuni fondamentali obblighi di legge – come ad esempio la GDPR – e fornisce maggiori garanzie dal punto di vista della compliance.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, l’Unione Europea ha più volte ribadito come l’innovazione dei dati rappresenti un motore essenziale per l’occupazione e la crescita dei Paesi, oltre che costituire un aspetto critico dello sviluppo dell’economia digitale. Sappiamo come la Data Protection debba rispettare i requisiti base della sicurezza informatica, ma al tempo stesso deve rilasciare l’uso dei dati in modo facile e veloce quando necessario. Un processo rispettabile di Data Protection dovrebbe garantire che i dati ritenuti critici siano copiati sulla base di regole precise regole per garantire la fruibilità degli archivi, la custodia e l’integrità dei dati e delle applicazioni, oltre che la possibilità di renderli utilizzabili quando necessario, procedendo al ripristino delle applicazioni, dei dati e degli archivi.
Ecco che in questa diatriba tra disponibilità e protezione, spesso si gioca la partita delle soluzioni migliori per i diversi problemi che colpiscono le aziende.
Soluzioni principali
Le principali soluzioni di Data Protection sono per:
- backup;
- disaster recovery/business continuity.
Entrambe le soluzioni garantiscono alle aziende maggiore continuità dei servizi IT. Vediamole più da vicino.
Backup
Il backup deve poter garantire il salvataggio di una copia extra dei dati al fine di consentirne il recupero in un momento successivo. In questo caso, ecco quali sono i principali obiettivi:
- poter effettuare in tempi rapidi un restore di intere directory/file (File level backup) o interi sistemi (Image level backup);
- garantire un rapido ripristino dei dati;
- differenti tempi di conservazione;
- poter rispondere a diverse esigenze inerenti all’archiviazione – come ad esempio diverse esigenze su modalità e tempi di conservazione, velocità di recupero, importanza per attività quotidiana.
In questo caso, ciò che è evidente è l’obiettivo principale: assicurare che i dati salvati non vadano persi e possano essere ripristinati in caso di necessità. Certamente il livello di backup ha esigenze diverse sulla base della qualità e dell’ampiezza del business da proteggere. Ad esempio può dipendere dalla necessità di fare backup e sincronizzazione nel cloud delle postazioni di lavoro in locale, oppure dalle esigenze di integrazione delle applicazioni aziendali in uno storage in cloud.
Disaster recovery/business continuity
Il disaster recovery/business continuity deve garantire la disponibilità in un sito alternativo di una infrastruttura – connettività, storage, server e molto altro – con i dati allineati a quelli presenti sul sito principale, oltre che essere pronta ad erogare i servizi IT in caso di prolungata indisponibilità del sito principale.
Ecco perché occorre assicurare che l’operatività dei sistemi sia accessibile entro un tempo predefinito e che i dati non vadano persi. Anche in questo caso le esigenze possono essere diverse, sulla base del livello di autonomia della gestione della replica e della criticità del proprio business.
Oggi il business delle aziende è legato fortemente alla affidabilità delle infrastrutture IT. In caso di indisponibilità prolungata dei servizi IT, l’azienda deve procedere alla valutazione di due importanti aspetti:
- in che misura il business dell’azienda può sopportare l’interruzione delle infrastrutture IT – Recovery Time Objective;
- quanti dati al massimo possono essere persi – Recovery Point Objective.
Ecco che il servizio di disaster recovery/business continuity dovrebbe garantire soluzioni progettate proprio sulla base dei due indicatori di Business e per i vari ambienti tecnologici.
In conclusione, la Data Protection altro non è che un’arte riservata a veri esperti del digitale, in grado di fare analisi precise e circostanziate delle esigenze di protezione rispetto alla varietà dei business esistenti. E ciò non riguarda soltanto il livello di innovazione tecnologica del settore IT, ma anche la necessità di analizzare temi quali la GDPR compliance, il disaster recovery plan, la infrastructure impact analysis e molto altro ancora.
Per questo motivo le competenze devono espandersi necessariamente in discipline differenti, quali l’aspetto legale, la gestione e l’organizzazione manageriale, la consulenza.
Il business è troppo prezioso per non essere salvaguardato!
Direttore Commerciale di Real Document Solution
Accompagna i partner nella definizione degli obiettivi e nella costruzione dei workflow documentali con il Process Planner di DocuWare. Monitora le performance e la User Experience degli utenti nell’utilizzo di DocuWare.
Anche lui usa DocuWare: per gestire la pipeline di clienti, per archiviare e firmare i contratti digitalmente e tenere aggiornate le scadenze.
Per qualsiasi informazione puoi scrivermi a: info@realdocumentsolution.it oppure chiamare il numero: +39 039.228.17.23