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Dalla PEC alla REM: il nuovo standard europeo per la posta certificata

L’evoluzione tecnologica e normativa europea sta portando significativi cambiamenti nel mondo della posta certificata

A partire dal 2024, la Posta Elettronica Certificata (PEC), ampiamente utilizzata in Italia per le comunicazioni legali, si trasformerà nel nuovo standard europeo conosciuto come Registered Electronic Mail (REM).

In questo articolo, esploreremo le principali differenze tra PEC e REM, i benefici attesi dalla nuova normativa e le implicazioni pratiche per gli utenti che dovranno adeguarsi a questo importante cambiamento.

Il nuovo standard europeo per la posta certificata

A partire dal 2024, la Posta Elettronica Certificata (PEC) italiana sarà sostituita dalla Registered Electronic Mail (REM), un nuovo standard europeo. 

Questo cambiamento è stato formalizzato con l’approvazione dello standard ETSI EN 319 532-4, che garantisce l’interoperabilità e la sicurezza delle comunicazioni certificate a livello europeo.

La REM offrirà diverse migliorie rispetto alla PEC, inclusa una maggiore sicurezza e l’autenticazione certa dell’identità dei mittenti e destinatari, rispondendo ai requisiti del Regolamento eIDAS per i servizi elettronici di recapito certificato qualificato (SERCQ).

La nuova infrastruttura permetterà di certificare l’identità dei possessori delle caselle, l’integrità del contenuto, e la data e l’ora di invio e ricezione dei messaggi​.

 

Differenze tra PEC e REM

La PEC e la REM rappresentano due sistemi per l’invio di comunicazioni elettroniche certificate, ma ci sono alcune differenze fondamentali tra di loro, dovute principalmente all’evoluzione normativa e tecnologica a livello europeo. 

Ecco le principali differenze:

PEC REM
Autenticazione dell’Identità
  • La PEC garantisce il valore legale delle comunicazioni, ma non certifica l’identità dei mittenti e dei destinatari con un alto livello di sicurezza.
  • Non è richiesta una verifica certa dell’identità del titolare della casella.
La REM richiede una verifica certa dell’identità sia del mittente che del destinatario. Questo avviene tramite un processo di registrazione e autenticazione forte, tipicamente a due fattori (2FA), che include l’uso di password e codici OTP (One-Time Password)​
Sicurezza delle Comunicazioni
  • La PEC offre un livello di sicurezza adeguato per le comunicazioni legali all’interno dei confini nazionali.
  • Utilizza protocolli standard di sicurezza per garantire l’integrità e la riservatezza dei messaggi.
La REM migliora la sicurezza delle comunicazioni rispetto alla PEC, introducendo requisiti più stringenti per la protezione contro i crimini informatici. Questo include l’uso di tecnologie avanzate per la cifratura e l’autenticazione delle comunicazioni​ 
Interoperabilità Europea
  • La PEC è progettata principalmente per l’uso all’interno del singolo stato membro e può presentare limitazioni nell’interoperabilità transfrontaliera.
  • La REM è sviluppata per garantire l’interoperabilità a livello europeo, permettendo così lo scambio sicuro di comunicazioni elettroniche certificate tra cittadini, imprese e autorità pubbliche di tutti i paesi membri dell’UE. Questo è reso possibile grazie alla Common Service Interface (CSI) che standardizza i protocolli di comunicazione tra i diversi fornitori di servizi a livello europeo​.
Valore Legale
  • La PEC ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno all’interno del territorio nazionale.
  • La REM mantiene e estende questo valore legale a livello europeo, garantendo che le comunicazioni inviate tramite REM siano riconosciute legalmente in tutti gli stati membri dell’UE. Questo include la certificazione della data e ora di invio e ricezione, nonché l’integrità del contenuto dei messaggi.
Requisiti Normativi
  • La PEC soddisfa i requisiti del Regolamento eIDAS per il servizio elettronico di recapito certificato (SERC).
  • La REM soddisfa requisiti più stringenti del Regolamento eIDAS per il servizio elettronico di recapito certificato qualificato (SERCQ). Questo include ulteriori misure di sicurezza e la certificazione dell’identità degli utenti, oltre ai requisiti già previsti per la PEC​​.
Procedura di Conversione
  • Gli utenti PEC esistenti dovranno adeguarsi alle nuove normative europee entro il 2024, convertendo le loro caselle PEC in REM seguendo le istruzioni fornite dai loro provider di servizi certificati.
  • La conversione alla REM prevede procedure di verifica e certificazione dell’identità degli utenti esistenti, ma l’interfaccia e l’utilizzo del servizio rimarranno sostanzialmente invariati per facilitare la transizione​.

 

In conclusione, la REM introdurrà requisiti più stringenti per la verifica dell’identità dei mittenti e destinatari, grazie all’autenticazione a due fattori, e offrirà una maggiore resistenza ai crimini informatici, migliorando la sicurezza delle comunicazioni transfrontaliere. 

Questa evoluzione rappresenta una risposta alle necessità di un mercato sempre più integrato e digitale, dove le comunicazioni legali devono essere sicure, affidabili e riconosciute in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.



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