Le certificazioni GDPR sono strumenti facoltativi ma particolarmente strategici per tutte quelle aziende che vogliono differenziarsi nell’ambito della tutela dei dati e della privacy. Tra gli strumenti più trasversali che sono stati previsti dalla GDPR, un ruolo chiave spetta infatti all’adesione ai processi di certificazione che rispondono ai requisiti definiti dagli artt. 42 e 43 del Regolamento.
Il GDPR prevede infatti degli specifici adempimenti in capo a titolari o responsabili del trattamento. Questi adempimenti hanno come obiettivo quello di assicurare un maggior livello di tutela dei dati personali a fronte di determinate caratteristiche dell’azienda stessa. Va precisato che ciò non avviene nel caso delle certificazioni, trattandosi esclusivamente di una misura volontaria che può riguardare una o più operazioni di trattamento.
La sua natura facoltativa fa in modo che la sua attivazione rappresenti un elemento molto rilevante in termini di responsabilizzazione. E’ proprio in questo modo che l’azienda dimostra il suo impegno nell’adeguamento al GDPR e alle altre normative in materia di protezione dei dati personali. Inoltre, le stesse certificazioni GDPR assicurano una maggiore trasparenza nei confronti di clienti, dipendenti, partner commerciali o altri interessati. Questi soggetti possono infatti valutare rapidamente il livello di tutela dei loro dati, per cui è un elemento in grado di influire sull’immagine aziendale – e in determinati casi incidere nella scelta tra più competitor.
Vediamo più da vicino le certificazioni GDPR e tutti i vantaggi che apportano alle aziende.
Certificazioni GDPR: a cosa servono?
Il GDPR ha previsto l’obbligo per il titolare del trattamento dati, di predisporre tutte le misure opportune per garantire la conformità dello stesso trattamento. In questa normativa sono tre i capisaldi:
- accountability;
- trasparenza;
- formazione.
Il Regolamento GDPR punta infatti sul principio di accountability, che a sua volta richiama i concetti di competenza, affidabilità e responsabilità. Per questo il GDPR ha voluto introdurre un importante rafforzamento degli obblighi di dimostrazione. Questi obblighi sono in capo al responsabile, al titolare e alle persone addette al trattamento dei dati. Tutti questi soggetti devono infatti garantire indipendenza, trasparenza e un’adeguata professionalità.
Per raggiungere questo obiettivo, il GDPR ha previsto l’istituzione di alcuni meccanismi per la certificazione della protezione dei dati personali, proprio per dimostrare la conformità dei trattamenti effettuati dai responsabili e dai titolari del trattamento. In base al Regolamento, l’adesione a un meccanismo di certificazione ex art. 42, ha come scopo quello di dimostrare la conformità dei trattamenti alle prescrizioni europee.
Il concetto di accountability
Il concetto di accountability rappresenta una delle più grandi innovazioni introdotte dal GDPR. Il titolare e il responsabile del trattamento dati elaborato non hanno soltanto il dovere di adottare le misure che ritengono più opportune per assicurare la propria compliance al GDPR. Devono anche essere in grado di dimostrare che le scelte effettuate e attuate siano idonee a garantire il totale e completo rispetto dei principi del trattamento, in un processo continuo di aggiornamento, progettazione e monitoraggio delle proprie attività.
Questa esigenza per l’azienda di documentare la compliance, rende le stesse certificazioni GDPR un importantissimo strumento per titolari e responsabili del trattamento, anche sulla base dell’adattabilità di questo stesso meccanismo.
Il GDPR prevede infatti che questa certificazione possa essere usata sia come elemento a supporto della dimostrazione dell’accountability – ex art. 24 GDPR – che del rispetto dei principi di data protection by design e by default – ex art. 25 GDPR – da parte del titolare. Il tutto prestando la massima attenzione sull’attuazione di misure organizzative e tecniche adeguate e in linea con le caratteristiche del trattamento – come ad esempio le finalità, il contesto, l’ambito, la natura – e con i rischi, i diritti e le libertà delle persone fisiche.
Certificazioni GDPR e tutela sulle sanzioni
Le certificazioni GDPR hanno un grande valore anche in un altro settore: quello del trasferimento dei dati in assenza di una decisione di adeguatezza – art. 46.2, lett. f GDPR. Tra i vari criteri che sono stati individuati dal GDPR – che tendono ad assicurare la presenza di garanzie adeguate al trasferimento – abbiamo anche l’adesione ad un meccanismo di certificazione approvato. Questo meccanismo si dovrà accompagnare all’impegno ad applicare le adeguate garanzie anche in relazione ai diritti degli interessati. Ciò vuol dire che se un soggetto intende trasferire dati in un Paese terzo nei confronti del quale non sia stata pronunciata una decisione di adeguatezza, il trasferimento stesso potrà avvenire in presenza di questo criterio alternativo.
Inoltre, anche nel delineare le condizioni generali per elaborare sanzioni amministrative pecuniarie, il legislatore ha tenuto conto dell’adesione ad un meccanismo di certificazione come un elemento positivo idoneo a documentare un interesse del titolare alla conformità normativa. Questo elemento è quindi configurato come attenuante e può contribuire alla riduzione dell’importo della sanzione all’interno della cornice stabilita dal Regolamento stesso.
Tutti i vantaggi per le aziende
E’ bene ricordare come la sola adesione a un meccanismo di certificazione non esonera il soggetto certificato dal rispetto dei principi delineati dal GDPR. Come anche non riduce la sua responsabilità in termini di conformità al Regolamento. Inoltre non condiziona neanche l’esercizio dei poteri di controllo del Garante.
Nonostante ciò, sono molti i vantaggi che le certificazioni GDPR attribuiscono a titolari e responsabili del trattamento dati. Ecco quali sono i principali:
- maggiore trasparenza negli scambi B2C e B2B;
- avere un grande supporto nella dimostrazione della propria conformità su più fronti – quali trasferimento dei dati, valutazione e nomina dei responsabili del trattamento, accountability e privacy by design;
- funzione di attenuante nel caso di una sanzione.
Insomma, è chiaro come ad oggi le certificazioni GPRD abbiano un ruolo chiave nel business di qualsiasi azienda, apportando grandi vantaggi e contribuendo a migliorare l’immagine complessiva dell’azienda.
Direttore Commerciale di Real Document Solution
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